Il cavolfiore sarà il protagonista del mese di novembre. Abbiamo deciso di dedicare un mese a questo ortaggio perché è un ingrediente davvero prezioso in cucina: è economico e a ridotto spreco e può essere utilizzato in cucina in moltissimi modi diversi, per preparare ricette che vanno dall’antipasto al contorno.
Origini e varietà del cavolfiore
Il cavolfiore è una verdura crucifera appartenente alla famiglia delle Brassica oleracea ed è un ortaggio facilmente riconoscibile grazie alle sue tipiche infiorescenze. Parente stretto di broccoli, cavolo nero e di tutti i cavoli in generale, il cavolfiore è disponibile in molte varietà che dipendono principalmente dal momento del raccolto: la stagionalità del cavolfiore va dall’autunno inoltrato – ottobre o novembre per le varietà più precoci – fino alla tarda primavera per le varietà più tardive.
Il cavolfiore può essere di diversi colori: quello bianco e quello verde (da non confondere col broccolo romanesco, dalle tipiche infiorescenze a forma di piramide) sono le due varietà più comuni, ma ormai sono facilmente reperibili anche cavolfiori gialli e arancioni, senza dimenticare il tipico cavolfiore violetto di Sicilia.
Il cavolfiore e il cattivo odore in cottura
Come avevamo già avuto modo di spiegarvi parlando delle proprietà dei broccoli, anche il cavolfiore emana cattivo odore durante la cottura. Questo è dovuto alla presenza di composti dello zolfo all’interno dell’ortaggio che vengono rilasciati durante la fase di cottura generando il tipico odore di cavolo. Lo zolfo è tuttavia importante per il nostro organismo e sarebbe bene limitare i tempi di cottura o cuocere il cavolfiore al vapore per evitare di disperderne troppi.
Come si mangia il cavolfiore?
Il cavolfiore è un ortaggio che si presta a diverse modalità di cottura e a molte preparazioni: può essere cotto al vapore, lessato o arrostito; le sue infiorescenze possono essere anche consumate a crudo in insalata, mentre la parte più interna va comunque cotta. Non dimentichiamo poi che il cavolfiore più essere impastellato e fritto!
Il cavolfiore può essere utilizzato per preparare zuppe o creme, può diventare un ottimo contorno o un antipasto sfizioso. Frullato o tritato grossolanamente, può essere utilizzato per condire un piatto di pasta. Si abbina egregiamente ai salumi saporiti, come speck, pancetta e prosciutto e con spezie come la curcuma o lo zafferano.
Le ricette del mese col cavolfiore
Nel corso di questo mese prepareremo diverse ricette con il cavolfiore per imparare a valorizzare questo ortaggio buonissimo e prezioso in cucina. Mano a mano che saranno pubblicate le troverete elencate di seguito. Nel blog sono comunque presenti già molte ricette con i cavolfiori che potete scoprire a questa pagina.
- Frittelle di cavolfiori, dorate e croccanti, queste piccole frittelle sono perfette per portare in tavola il cavolfiore in una veste decisamente molto sfiziosa!
- Cime di cavolfiori e broccoli arrosto, un contorno leggero e saporito, da preparare con le cime di cavolfiori e broccoli e da servire in accompagnamento a carne e pesce.
- Vellutata di cavolfiore violetto, accompagnata da semi misti e una delicata salsa alla curcuma, questo primo piatto leggero farà la sua scena in tavola!
- Pasta con cavolfiori, pancetta e pecorino, un primo piatto semplice da realizzare, saporito e perfetto per le stagioni più fredde.
- Sformati di cavolfiori e pancetta, piccoli tortini di cavolfiori e uova racchiusi in cestini di pancetta, ideali come sfizioso antipasto o come originale secondo piatto!