L’anguria è senza alcun dubbio uno dei frutti simbolo dell’estate: fresca, colorata, dolce e zuccherina, è ricca di proprietà e perfetta da gustare fuori pasto, ad esempio per una sana merenda.
L’anguria o cocomero, nome scientifico Citrullus lanatus, è una pianta appartenente alla famiglia delle Curcubitacee, stretta parente di meloni e cetrioli, ma anche di zucche e zucchine!
Origine dell’anguria, diffusione e caratteristiche
L’anguria è una pianta originaria dell’Africa, continente dove è stata vista per la prima volta. Le sue coltivazioni risalgono probabilmente ai tempi degli antichi Egizi, come dimostrano alcuni geroglifici.
Successivamente la coltivazione dell’anguria si è diffusa in Cina, attualmente maggior produttore mondiale, e in Europa.
La pianta dell’anguria è annuale e rampicante, dotata di grandi foglie pelose e capace di produrre frutti di dimensioni davvero ragguardevoli, che possono raggiungere e superare i 20 kg di peso.
Il frutto dell’anguria è di forma ovale o tondeggiante, solitamente caratterizzato da una buccia striata verde – a strisce chiare e scure – e da una polpa rossa anche se esistono varietà di angurie dalla polpa gialla, arancione e bianca.
L’anguria raggiunge la sua piena maturazione in estate e i suoi frutti sono in assoluto i più ricchi di acqua con una percentuale che va dal 90 % al 95% del peso complessivo. La percentuale di acqua aumenta mano a mano che il frutto raggiunge la piena maturazione.
Anguria o cocomero? Varianti del nome e origini
Il frutto dell’anguria è conosciuto con diversi nomi a seconda della zona geografica in cui ci si trova:
- nell’Italia settentrionale è conosciuta principalmente come anguria, nome che deriva dal greco angoúrion, cetriolo selvatico;
- in Italia centrale il nome più diffuso è cocomero, derivante dal termine latino cucumis, cetriolo;
- nell’Italia meridionale è molto diffuso anche il nome melone d’acqua, di origine francese (lo stesso nome con cui è conosciuta in lingua inglese, watermelon).
A queste si aggiungono numerose declinazioni dialettali e locali.
Anguria: varietà italiane e IGP
Le varietà italiane di anguria più note sono le seguenti:
- l’anguria Reggiana, unica varietà ad aver acquisito da pochissimi anni il marchio IGP nel 2015;
- l’anguria Cinquantina;
- l’anguria Romagnola;
- l’anguria cremonese;
- l’anguria siciliana di Siracusa;
- l’anguria Gigante di Castellammare;
- l’anguria Bontà.
A queste si possono poi aggiungere diverse varietà di angurie senza semi e di mini angurie o angurie baby, caratterizzate da una dimensione molto più contenuta e da una dolcezza superiore.
Come scegliere l’anguria
Una delle cose che ci fa capire che l’estate è arrivata è vedere la gente che bussa sulle angurie al supermercato per sentire se il suono ottenuto è sordo o vuoto.
Per capire se un’anguria è matura, esistono tuttavia tecniche più consolidate e sicure. Quando dovete scegliere un’anguria dal fruttivendolo o al supermercato, fate attenzione a questi tre fattori:
- il colore della buccia: un’anguria che ha avuto il tempo di maturare al sole, presenterà una vistosa area gialla sulla buccia. Contrariamente a quanto si può pensare, questo non è un difetto, ma un chiaro indice che il frutto ha avuto il tempo di maturare correttamente perdendo colore nella parte della buccia appoggiata a terra;
- a parità di dimensione, un’anguria più pesante è più matura. Questo perché la quantità di acqua aumenta insieme al grado di maturazione;
- infine, il picciolo non deve essere secco.
Se decidete di acquistare un’anguria già tagliata le cose sono più semplici: scegliete sempre quella dalla polpa di un bel rosso intenso, con semi neri e senza striature bianche.
Le ricette del mese con l’anguria
Ecco le ricette che abbiamo preparato questo mese per valorizzare al meglio l’anguria e la sua dolcezza:
- Spiedini di anguria, feta e olive nere, un antipasto velocissimo da preparare, fresco e perfetto per un pranzo estivo;
- Aperitivo all’anguria, un drink estivo e super rinfrescante, leggermente alcolico e perfetto per un brindisi!
- Panna cotta all’anguria, un dolce al cucchiaio facilissimo da fare, colorato e delicato, è l’ideale per chiudere un pasto estivo.
- Carpaccio di tonno affumicato, anguria e cetrioli, un antipasto fresco e velocissimo da preparare!
Se volete scoprire tutte le ricette del blog con l’anguria, visitate questa pagina.