Rana pescatrice: curiosità e ricette

La rana pescatrice, o rospo, è l’ingrediente con cui inauguriamo questo nuovo anno: tanto brutto all’apparenza, tanto buono al palato… speriamo che sia di buon auspicio, ci serve davvero!

Rana pescatrice

Siamo forse più abituati a indicare questo pesce con coda di rospo, anche se con questo termine si intende la parte della rana pescatrice che esclude la testa, meno prelibata, dal resto delle sue carni.

Rana pescatrice: curiosità e diffusione

La rana pescatrice è molto diffusa: la si può trovare dall’Atlantico al mare del Nord, nel Mar Nero e nel Mediterraneo, in particolar modo nel mare di Sicilia, nel Tirreno e nell’Adriatico, dove gli esemplari vantano carni dal sapore più delicato.
Alcune curiosità: sapevate che il primo raggio della pinna dorsale viene usato da questo particolare pesce come una e vera propria lenza con cui catturare le prede?

Ha anche un appetito formidabile: può mangiare prede più grandi delle sue dimensioni, che pure sono ragguardevoli (sono stati trovati esemplari di quasi 60 kg per due metri di lunghezza).

La rana pescatrice in cucina

Pesce dal sapore delicato, dalle carni sode, magre e polpose, viene cucinata a tranci o intera; si presta molto bene a diversi tipi di preparazioni quali in umido, alla griglia, al forno, al cartoccio, stufata in padella, al vapore. Si accompagna molto bene a svariate erbe aromatiche. Le sue carni sono magre, tenere e dal sapore simile a quello di aragosta e astice; diventano bianche dopo la cottura, mentre a crudo presentano una colorazione leggermente rosata.

Spesso viene venduta già pulita e spellata, poiché spellatura e sfilettatura della coda di rospo non sono operazioni semplicissime: se siete alle prime armi non esitate a chiedere al pescivendolo di pulire la vostra rana pescatrice. Gli scarti sono ottimi per preparare brodi e risotti; la testa, in Veneto, si usa anche per preparare gustose gelatine.

Tenete anche in considerazione una notevole diminuzione di volume durante la cottura. Soprattutto per le preparazioni arrosto è bene marinare i filetti per circa 20-30 minuti con sale, per poi lavarli e asciugarli: in questo modo le carni si consolideranno in cottura.

Le ricette con la rana pescatrice che abbiamo preparato questo mese

Seguiteci lungo questo mese per scoprire come cucineremo la rana pescatrice… vi aspettiamo con le nostre nuove e gustose ricette di stagione!

Ecco cosa abbiamo preparato questo mese:

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