Il basilico in cucina: curiosità, informazioni e spunti

Non c’è erba aromatica più conosciuta del basilico: così profumato da caratterizzare le nostre ricette più tradizionali come la pizza, il pesto alla genovese o l’insalata caprese e così aromatico da essere largamente impiegato in ricette più innovative. Il basilico, ammettiamolo, fa subito pensare all’estate, ai piatti freschi da gustare all’aria aperta, al sole che lo fa crescere verde e rigoglioso. Si tratta di un ingrediente talmente importante da avere un nome che affonda le sue radici nella regalità: basilikon phyton significa infatti pianta regale e maestosa e basileus significa “re”.
Accompagnateci dunque in questo viaggio alla scoperta della foglia verde più conosciuto della nostra tavola!

basilico

Origini e cultivar del basilico

Il basilico è originario dell’Asia, e più precisamente dell’India. Viene ampiamente utilizzato non solo nella cucina italiana, ma anche in alcune cucine orientali come quella  cambogiana, thailandese, del Vietnam e del Laos. In Asia viene coltivato anche per le sue proprietà curative e come pianta ornamentale.
Si tratta di una pianta erbacea annuale di cui si conoscono circa 60 varietà. Fra le più diffuse e famose ricordiamo:

  • il comune crespo, dalle foglie grandi e profumate
  • il genovese DOP, dalle foglie medio-piccole, convesse e ovali, dal profumo delicato
  • il greco, adatto anche come piccola pianta ornamentale poiché assume una forma a “palla” caratteristica e di grande effetto, dalle foglie minuscole, delicate e perfette per insalate e primi piatti
  • il thai, dal profumo di liquirizia e un aroma che ricorda la menta e i chiodi di garofano
  • il lattuga e napoletano, dalle foglie particolarmente grandi
  • il porpora messicano, con foglie violette e fiori rosa, dall’aroma leggermente piccante
  • il dark opal, anch’esso purpureo ma dall’aroma più intenso
  • il menta, dall’aroma che ricorda per l’appunto la menta

Come si usa il basilico in cucina

Da utilizzare rigorosamente fresco e a fine cottura, il basilico aiuta a donare sapore, aroma, profumo e gusto ai nostri piatti. Vi consigliamo di tritarlo a mano, poiché le lame del coltello potrebbero accelerare il naturale processo di ossidazione delle foglie spezzate.

Può essere conservato in frigorifero per un paio di giorni, avvolgendo le foglie in un canovaccio di cotone. Oppure in congelatore, dove mantiene inalterato profumo e gusto per diversi mesi anche se la consistenza delle foglie ne sarà penalizzata. Il basilico essiccato non sostituisce quello fresco, poiché le note profumate scompaiono con il processo di essiccazione.

Viene utilizzato, oltre che per la preparazione del pesto, per insalate, paste e risi freddi, per accompagnare carni e pesce.

Si accompagna ad anice, formaggi, pomodoro, la frutta secca e i chiodi di garofano e aromi che ricordano il lime, il limone e la menta.

Ricette con il basilico di questo mese

Ecco le ricette con il basilico che abbiamo preparato nel corso di questo mese:

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