Arrosto di vitello al ginepro

Il ginepro è una spezia che desideravo provare da tempo e, finalmente, mi sono deciso ad acquistarla e a sperimentare qualche ricetta: l’arrosto di vitello al ginepro è un secondo piatto molto aromatico e gustoso, perfetto da servire accompagnato da patate arrosto o, nella stagione giusta, da zucca al forno.

arrosto di vitello al ginepro

Per preparare questo arrosto al ginepro avrete bisogno, oltre alla carne, delle classiche verdure utilizzate per preparare il fondo di cottura: carote, cipolla, aglio e aromi. Il risultato sarà un arrosto tenero e saporito, ideale anche da offrire in qualche occasione speciale!

La cottura può essere fatta sia in forno che in pentola: io uso un termometro da cucina, molto comodo per questo tipo di ricette soprattutto in forno.

Stagionalità

L’arrosto di vitello al ginepro può essere preparato tutto l’anno.

Arrosto di vitello al ginepro: ricetta

Ingredienti (per 6 persone)

1.2 kg di arrosto di vitello
2 carote
1 cipolla
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio di bacche di ginepro
1 foglia di alloro
1 rametto di rosmarino
1 bicchiere di brodo vegetale
mezzo bicchiere di vino bianco
sale
pepe nero
olio extravergine di oliva

Prendete l’arrosto di vitello e legatelo con dello spago da cucina fissando il rametto di rosmarino (questo passaggio potete anche farlo fare al vostro macellaio di fiducia).

In una padella capiente mettete a rosolare carote, cipolla e aglio (intero) insieme a un abbondante giro di olio. Tagliate le verdure a pezzetti piuttosto grossolani e lasciate insaporire per 4-5 minuti.

Aggiungete l’arrosto e, a fiamma viva, rosolatelo per qualche minuto su tutti i lati. Sfumate quindi con il vino bianco e aggiungete l’alloro e le bacche di ginepro precedentemente schiacciate. Fate evaporare per qualche minuto poi aggiungete il brodo.

Inserite il termometro in modo che la punta sia al cuore dell’arrosto e lasciate cuocere in forno a 180°C fino a raggiungere la temperatura di 62-63° C, ci vorranno circa 45-50 minuti, ma dipende molto dalla dimensione e dalla forma della carne e dal grado di cottura che desiderate raggiungere. Se notate che durante la cottura asciuga troppo aggiungete poco brodo vegetale.

Una volta cotto, fate riposare l’arrosto coperto da carta stagnola per 15-20 minuti prima di sfilare il termometro e servire.

Suggerimenti

La temperatura indicata permette di avere una carne cotta delicatamente e succosa. Sebbene a 63°C la carne risulterebbe leggermente rosata, durante il tempo di riposo la temperatura continuerà a salire anche se avrete tolto la carne dal forno cuocendola del tutto, ma evitando così di stracuocerla. Col tempo dovrete regolare la cottura per adattarla ai vostri gusti o ottenere una carne più o meno cotta.

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