La ricetta di oggi prevede un abbinamento classico, ma sempre gradito e che è ormai garanzia di successo: prepariamo il farro zucchine e gamberi, rivisitato leggermente per donargli qual tanto di carattere che a tavola fa sempre piacere. Userò il rum per i gamberi, per dare più sapore al piatto, e tre salsine di accompagnamento per regalare note agrumate, fresche e insolite all’assaggio.
Dietro questo piatto c’è un po’ di ricerca: per non avere la solita insalata di farro, per capire come semplificare e velocizzare il processo di cottura, per armonizzare i sapori proponendo accompagnamenti non banali.
Prima tappa, quindi, velocissimo approfondimento sul farro: abbiamo scelto di utilizzare il perlato, privo della pellicola esterna a differenza del farro decorticato, l’altra varietà che abitualmente si trova in vendita. Le differenze principali fra i due riguardano:
- l’apporto di fibre (ne è molto più ricco il decorticato)
- la necessità di ammollo, che vale per il solo decorticato
- i tempi di cottura, più rapidi per il perlato (circa mezz’ora vs un’ora per il cugino semi-integrale)
La scelta è caduta sulla varietà più veloce e rapida da cuocere, anche per avvicinare chi magari è intimorito da lunghi tempi di cottura e ammollo. Se invece si preferisce privilegiare l’apporto nutritivo nulla vieta di utilizzare la varietà semi-integrale.
Altro punto critico, la scelta di alcuni accompagnamenti da abbinare a questo piatto: troverete in fondo alla ricetta alcuni suggerimenti da provare per esaltare il sapore del farro zucchine e gamberi.
Stagionalità
Verdure d’estate per eccellenza, le zucchine sono disponibili generalmente da maggio a settembre. L’estate è quindi il periodo migliore per preparare il farro con zucchine e gamberi.
Farro zucchine e gamberi: ricetta
Ingredienti (per 4 persone):
200 gr di farro
300 gr di gamberi
2 zucchine
Un bicchiere scarso di rum (meglio se invecchiato)
Olio evo, sale q.b.
Per le salsine di accompagnamento:
Olio extravergine di oliva
Limone
Prezzemolo
Zenzero
Aceto balsamico
Senape
Lessate il farro in acqua salata per circa 35-40 minuti. Per velocizzare i tempi potete utilizzare anche la pentola a pressione: 18-20 minuti dal fischio ed è pronto da scolare.
Mentre cuoce il farro si possono preparare gli altri ingredienti. Per le zucchine, tagliatele a dadini e fatele cuocere in una padella in cui avrete precedentemente fatto soffriggere uno spicchio d’aglio con l’olio e mettetele da parte. Fate saltare velocemente in padella con un filo d’olio i gamberi e sfumate con il rum. Lasciate evaporare l’alcool, fate restringere un poco, ma non del tutto, il fondo di cottura.
A questo punto potete comporre il piatto: versate farro, zucchine, gamberi (con il loro fondo) nel piatto da portata e mescolate bene.
Se volete, potete provare questi accompagnamenti:
- emulsione di olio e succo di limone profumata con prezzemolo e scorze di limone (3 parti di olio e 1 di limone)
- olio con un pizzico di zenzero grattugiato
- emulsione di olio, aceto balsamico e un goccio di senape (3 parti di olio e 1 di aceto, con un goccio di senape aggiunto alla fine)
Non esagerate con le dosi, ne bastano poche gocce per dare un carattere diverso al piatto. Potete modificare le proporzioni di olio, limone o aceto secondo il vostro gusto.
Pur non amando particolarmente l’aceto, ho preferito di gran lunga l’emulsione con balsamico e senape: la leggera nota acidula bilancia la dolcezza del piatto e la richiama con la nota finale della senape. Detta così sembra roba da critici culinari di lungo corso, ma vi posso assicurare che è davvero deliziosa!
