Il tarassaco in cucina: ricette e informazioni

Il tarassaco è un’erba spontanea estremamene diffusa e facile da riconoscere. Si tratta di un’erba famosa sia come pianta officinale che come ingrediente in cucina.

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Informazioni sul tarassaco comune

Il tarassaco comune, Taraxacum officinale, è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteracee. Fin dall’antichità, le sue proprietà officinali sono state studiate e sfruttate nella medicina tradizionale, ma quest’erba spontanea trova molto spazio anche in cucina.

Questa pianta è nota anche come dente di leone o soffione, per via dei suoi grandi fiori gialli che, a maturazione, danno origine a infruttescenze sferiche e bianche, che si disperdono con un leggero soffio di vento. Questa erba spontanea è molto diffusa e cresce abbondantemente nei prati e sui cigli delle strade, al punto che in primavera sono molte le persone che si dedicano alla sua raccolta.

Come acquistare o raccogliere il tarassaco

Sebbene molto diffuso in natura, bisogna prestare attenzione alle zone di raccolta del tarassaco, evitando accuratamente le piante che crescono sui cigli delle strade o in zone troppo soggette allo smog poiché assorbono facilmente sostanze poco salutari. Nei prati di campagna e montagna, lontano da fonti di inquinamento, questa erba spontanea può essere raccolta e consumata tranquillamente.

Se non abitate in zone adeguate alla raccolta, potete acquistarlo in primavera ed estate dai fruttivendoli o nei supermercati più forniti, generalmente venduto a mazzi.

Quando acquistate o raccogliete il tarassaco, evitate le foglie che si presentano visibilmente appassite o che mostrano macchie color ruggine.

Come si cucina il tarassaco comune

Questa pianta è un ottimo ingrediente in quanto è possibile utilizzarne ogni parte, anche se più frequentemente consumiamo le sue foglie.

Le foglie più giovani, piccole e tenere sono perfette da consumare crude in insalata perché sono meno amare di quelle più grandi e mature. In tutti gli altri casi, le foglie devono essere cotte, sbollentandole in abbondante acqua bollente e poi usate a piacere, ripassandole in padella o come ingrediente di varie preparazioni.

Le radici vengono utilizzate per preparare una bevanda alternativa al caffè, chiamata appunto caffè di tarassaco, come già si fa per quello di cicoria o di orzo.

I fiori, invece, possono essere utilizzati per le insalate (solo i petali) o per preparare uno famoso sciroppo di tarassaco, dal colore ambrato e dal gusto dolce, spesso chiamato in modo improprio miele di tarassaco.

Ricette con il tarassaco di questo mese

Nel corso del mese prepareremo diverse ricette con il tarassaco, continuate a seguirci per scoprire come lo utilizzeremo in cucina!

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