Torna protagonista il tarassaco in una ricetta molto semplice e sfiziosa: pasta al pesto di tarassaco e salmone, un primo piatto molto gustoso e ideale per sorprendere con qualcosa di originale, insolito e di stagione.
Questo primo piatto a base di verdura e pesce è un ottimo modo per servire il tarassaco ed è un’idea perfetta anche per utilizzare del tarassaco già cotto e avanzato: quando cucino le verdure a foglia, tendo sempre a prepararne in abbondanza e a congelarle porzionate dopo avere ben strizzate così da averle pronte in un secondo momento; questa ricetta è un esempio di piatto veloce che potete realizzare anche con verdure congelate o avanzate.
Stagionalità
La pasta con pesto di tarassaco e salmone è di stagione indicativamente in primavera, quando questa erba spontanea è disponibile.
Pasta al pesto di tarassaco e salmone: ricetta
Ingredienti (per 4 persone)
300 g di spaghetti grossi
250 g di salmone
300 g di tarassaco
70 g di mandorle
1 spicchio di aglio
olio extravergine di oliva
sale
pepe nero
Portate a bollore abbondante acqua. Nel frattempo pulite e lavate il tarassaco quindi fatelo cuocere per circa 7-8 minuti nell’acqua bollente, scolatelo e tenetelo da parte. Salate l’acqua che userete per cuocere la pasta.
Tritate finemente mezzo spicchio di aglio e fatelo rosolare con un cucchiaio di olio extravergine in una padella capiente per un minuto. Unite il salmone privato delle lische e della pelle tagliato a cubetti e scottatelo per 3-4 minuti fino a cottura.
Nel frattempo, strizzate bene il tarassaco e tenetene da parte circa un quarto. Mettete il restante in un bicchiere per mixer a immersione insieme all’aglio rimasto, a 50 g di mandorle e a un pizzico di sale e pepe a piacere. Aggiungete un po’ di olio extravergine di oliva e frullate fino a ottenere una crema liscia e corposa.
Scolate la pasta e unitela al salmone. Aggiungete anche le foglie di tarassaco che avevate tenuto da parte e fate insaporire per un paio di minuti. Condite quindi con il pesto di tarassaco, aggiungendo poca acqua di cottura se necessario e servite cospargendo con le mandorle rimaste tritate grossolanamente.
Suggerimenti
Se non avete le mandorle o volete un gusto più classico, potete sostituirle con i pinoli.
