Pan di ramerino

La prima ricetta di questo mese dedicata al rosmarino è quella del pan di ramerino, piccoli panini dolci-salati davvero buonissimi. Li ho preparati per la prima volta qualche mese fa e me ne sono subito innamorato: croccanti fuori, soffici all’interno e con tutto il profumo irresistibile di questa erba aromatica simbolo del Mediterraneo.

pan di ramerino

Il pan di ramerino è una ricetta di origine medievale e sul web potete trovarne numerose piccole varianti: c’è chi ci mette più o meno olio, chi più o meno zucchero, chi utilizza farine diverse o tuorlo d’uovo. Io ho trovato l’equilibrio perfetto per il mio gusto nella ricetta che trovate in questo post, non troppo unta né troppo dolce, per esaltare al massimo la dolcezza naturale dell’uvetta e l’aroma unico del rosmarino.

Stagionalità

Potete preparare il pan di ramerino tutto l’anno, non essendoci ingredienti stagionali.

Pan di ramerino: ricetta

Ingredienti (per 5 panini)

250 g di farina multicereali
125-135 g di acqua
70 g di uvetta
25 g di zucchero
25 ml di olio extravergine di oliva + q.b. per spennellare
17 g di lievito madre disidratato
2-3 bei rametti di rosmarino fresco
5 g di sale

Mettete a mollo l’uvetta in poca acqua fredda per qualche minuto. Mettete l’olio in un pentolino insieme agli aghi di rosmarino e scaldatelo a fuoco bassissimo per qualche minuto, senza farlo soffriggere. Spegnete la fiamma e lasciate in infusione fino a che si sarà raffreddato.

Mettete la farina, lo zucchero, il lievito e 125 g di acqua in una planetaria e iniziate a lavorare l’impasto con il gancio fino a che tutti gli ingredienti si saranno amalgamati, aggiungendo poca acqua se necessario (dovrete ottenere un composto omogeneo e ma non troppo molle). Unite quindi il sale, l’uvetta strizzata, l’olio e il rosmarino (se non amate mangiarne gli aghi potete filtrarlo, a me piace metterli direttamente nell’impasto) e continuate a lavorare fino a che otterrete un impasto omogeneo.

Fate lievitare l’impasto ottenuto in forno spento, coperto, per un paio d’ore quindi formate 5 palline di circa 100 g ciascuna e disponetele distanziate su una placca da forno rivestita. Fate lievitare nuovamente in forno spento per un’ora e mezza, spennellateli con dell’olio extravergine e incideteli per formare la tipica “tartaruga”.

Preriscaldate il forno, statico, a 180°C e fate cuocere il pan di ramerino per circa 25-30 minuti.

Suggerimenti

Se inizialmente l’impasto vi sembra troppo duro o troppo molle potete aggiungere, rispettivamente, poca acqua o poca farina. Considerate tuttavia che in un secondo tempo andrà aggiunto l’olio che tenderà ad ammorbidire ulteriormente l’impasto.

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