La gallinella, conosciuta anche come capone, è un pesce di mare appartenente alla famiglia delle Triglidae, si nutre prevalentemente di crostacei e piccoli pesci. Raggiunge la maturità a 2-3 anni di vita, può vivere fino a 15 anni e raggiungere i 70 cm di lunghezza.
Nonostante sia una qualità di pesce poco conosciuta e che compare poco sulle nostre tavole, la gallinella di mare ha alte proprietà nutrizionali rispetto al basso prezzo con cui si trova in commercio.
Principi nutritivi della gallinella
La sua carne, bianca e tenera, rientra sicuramente tra i “pesci magri” adatti al consumo in qualsiasi tipo di regime alimentare, anche ipocalorico. La gallinella fornisce infatti 90 kcal / 100 g costituite principalmente da proteine di alta qualità, 18 g / 100 g, a fronte di soli 1,83 g / 100 g di grassi che sono comunque poco saturi e più mono e polinsaturi a protezione del sistema cardiovascolare, ma apporta anche una modesta quantità di colesterolo, circa 49 mg / 100 g (circa la quantità fornita da 100 g di ricotta).
A ridurre il rischio cardiovascolare ci pensano anche i minerali presenti nella carne di questo pesce, primo fra tutti il potassio (268 mg / 100 g), utile nel controllo della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca. Si trovano poi calcio e fosforo che, insieme alla vitamina D, sono importanti per il benessere delle ossa e la vitamina A, utile nei processi della visione, della crescita, nelle funzioni riproduttive e per il sistema immunitario.
Come conservare la gallinella di mare a casa
Per conservare la gallinella, se molto fresca, è necessario lavarla e congelarla ad almeno -18 ° per un massimo di 3 mesi, altrimenti va lavata e conservata in frigorifero per un massimo di due giorni (oggi pescata, domani consumata). La gallinella si presta alla preparazione di numerosi piatti, dalle zuppe alla pasta, ma è ottima anche marinata.
