L’ultima ricetta di questo mese dedicato al porro è una pasta: semplice, come piace a noi, che permette di esaltare il sapore naturale degli ingredienti utilizzati e ottima quando nella nostra dispensa risuona quell’eco a volte familiare di… vuoto. Vi consiglio di assaggiare la pasta con porri e noci se avete voglia di cambiare, di provare un piatto leggero, di un abbinamento a cui magari non avete mai pensato.
Ho sperimentato questa combinazione una sera in cui davvero avevo pochi ingredienti in casa e nessuna voglia di mangiare sempre le solite cose. Per cui mi sono detta, perché no? L’importante è che il porro sia fresco, con la parte terminale del gambo di un bel bianco brillante e con la parte apicale che presenta un verde vivido sulle foglie.
Le noci regalano croccantezza al piatto, in contrasto con la cremosità della salsa al porro. La leggera spolverata di pangrattato dona una sfumatura di tostato e mi riporta alla prima pasta “ca muddica” alla siciliana provata con alcuni amici siracusani, una sera di qualche anno fa.
Ecco quindi come nasce questa pasta: vi consiglio di provarla e, nel caso, fateci sapere cosa ne pensate!
Stagionalità
La pasta con porri e noci è ideale nelle stagioni fredde
Pasta con porri e noci: ricetta
Ingredienti (per 4 persone)
280 g di pasta
1 porro
30/40 g di noci fresche
una manciata di pangrattato
olio extravergine di oliva
sale, pepe q.b.
Tagliate le radici all’estremità del porro. Affettatelo sottilmente e fatelo appassire in padella a fuoco dolce, per qualche minuto, fino a quando non sarà diventato morbido. Aggiungete durante la cottura un mestolo di acqua molto calda o di brodo vegetale.
Tenete da parte un cucchiaio di porro e frullate il rimanente con la sua acqua di vegetazione; tenete da parte la salsa così ottenuta dopo aver regolato di sale e pepe.
Nel frattempo fate cuocere la pasta, salatela e scolatela molto al dente e saltatela in padella con la salsa al porro e un paio di cucchiai di acqua di cottura.
Distribuite nei piatti, decorate con il porro tenuto precedentemente da parte, i gherigli di noce spezzettati e il pangrattato che avrete fatto tostare in un padellino fino a farlo diventare dorato.
