Qualche settimana fa sono stato in un grande negozio di casalinghi che, tra le altre cose, aveva un meraviglioso scaffale interamente dedicato alle spezie. Io amo le spezie con i loro incredibili profumi e i loro stupendi colori. A casa ne ho diverse (meno di quante ne vorrei, ma ci sto lavorando) e ogni volta che apro la dispensa in cui le conservo, vengo letteralmente avvolto dal loro aroma, capace di trasportare in luoghi anche molto lontani.
Usarle in cucina dovrebbe essere un’abitudine perché permettono di regalare ai piatti, anche a quelli più semplici, un sapore particolare e raffinato. Inoltre, grazie al loro gusto spiccato, sono utili per ridurre la quantità di sale aggiunta in preparazione.
Quando mi sono trovato di fronte a questo lungo e ricco scaffale, non ho davvero resistito. La cosa davvero bella era la possibilità di sentire il profumo di ogni spezia venduta, grazie a piccoli campioni conservati in vasetti di vetro a disposizione dei clienti. Ovviamente non sono uscito a mani vuote e ho portato a casa con me della senape gialla macinata, dei semi di cumino e, più particolare tra tutte, il pepe Selim, che vedete in foto.
Questa varietà di pepe, poco diffusa in Italia, è originaria dell’Africa e viene prodotta principalmente in Senegal e Ghana. Il pepe Selim si presenta come piccoli baccelli essiccati lunghi mediamente dai 2 ai 4 o 5 cm e contenenti un variabile numero di semi, ben visibili anche a baccello chiuso. Questo pepe è il frutto della pianta Xylopia aethiopica, un albero che può raggiungere altezze superiori ai 10 metri. Viene raccolto ancora verde e fatto essiccare al Sole per circa una settimana: a seconda del metodo di essiccazione utilizzato, il pepe Selim può avere note aromatiche che vanno dalla noce moscata all’affumicato.
Nei paesi di origine viene utilizzato principalmente per aromatizzare piatti di carne in umido e zuppe, ma in Camerun viene anche aggiunto in infusione al tè.
Questa spezia può essere utilizzata così com’è, lasciandola in infusione nella preparazione per poi eliminarla al momento di servire, oppure può essere scomposta nelle sue parti, baccello e semi, per poterne dosare le quantità separatamente. Il baccello è fonte delle note più aromatiche, mentre i semi sono responsabili della piccantezza.
Potete trovare il pepe Selim nei negozi più forniti anche con nomi differenti tra cui pepe del Senegal: in ogni caso la forma molto particolare e facilmente riconoscibile di questa spezia non lascerà spazio a errori.
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