Risotto al nero di seppia con tartare di salmone e porro croccante

Oggi una ricetta che sembra super elaborata, dal titolo lunghissimo che fa tanto menù ristorante: un risotto al nero di seppia con tartare di salmone e porro croccante che, in realtà, si prepara nel tempo di cottura di un risotto classico, con alcuni piccoli trucchetti.

Iniziamo a considerare gli ingredienti: un classico carnaroli per una cottura perfetta del risotto, porro di stagione, e i due jolly che ci aiuteranno a ridurre le tempistiche, tartare di salmone e nero di seppia già pronti. Ovviamente, se prendiamo un trancetto di salmone e lo tagliamo noi a coltello, e se puliamo la seppia ed estraiamo noi la sacca dell’inchiostro il piatto ne guadagnerà in sapore, ma con tempi ristretti queste sono due ottime alternative.

risotto al nero di seppia con tartare di salmone e porro croccante

Stagionalità

Per la presenza del porro fra gli ingredienti vi consiglio di preparare il risotto al nero di seppia con tartare di salmone e porro croccante durante la stagione invernale

Risotto al nero di seppia con tartare di salmone e porro croccante: ricetta

Ingredienti (per 4 persone)
280 g di riso carnaroli
160 g di tartare di salmone già pronta e abbattuta
1 porro
8 g di nero di seppia
1/4 di cipolla fresca
1 bicchiere di vino bianco
brodo vegetale/di pesce
olio extravergine di oliva
olio di semi per friggere
sale
pepe

Tritate finemente la cipolla e fatela imbiondire con un filo di olio extravergine di oliva. Tostate il riso per un paio di minuti, sfumate con il vino bianco, fate evaporare l’alcool, bagnate con poco brodo e proseguite la cottura per altri 15 minuti circa, aggiungendo poco brodo alla volta man mano che si asciuga. Sceliete brodo vegetale per un sapore più delicato o di pesce per un sapore più deciso.

Condite la tartare di salmone con poco olio extravergine di oliva, sale e pepe in una ciotola.

Sfogliate il porro e tagliatelo a listarelle. Friggetele in olio di semi ben caldo per pochissimi secondi, fate raffreddare su carta assorbente e salate.

Aggiungete il nero di seppia al riso a pochi minuti dalla fine della cottura.

Siete ora pronti per impiattare: dividete il risotto al nero di seppia nei piatti, aggiungete la tartare di salmone e decorate con il porro croccante.

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