‘Na tazzulella ‘e café non si nega a nessuno: e quindi, per questo mese, diamo il via a nuove ricette in cui utilizzeremo il caffè come ingrediente di base. Dolci, sicuramente, ma anche accostamenti meno banali. Perché questi piccoli semi tostati, questa polvere scura profumatissima e aromatica, hanno un gusto così pieno e complesso da invogliarci a cercare accostamenti anche insoliti per i nostri post.
Partiamo, come sempre, con un po’ di storia e qualche curiosità: intorno al XVI-XVII secolo in Europa si comincia a parlare di caffè. Vengono descritte le bevande turche e vengono studiate le piante. Nello stesso periodo inizia a diffondersi anche come bevanda, importata dagli schiavi turchi a Malta e da lì nel resto del continente. Napoli, Venezia, Londra e Parigi: si diffonde a vista d’occhio, si aprono i primi caffè che diventano, man mano, luoghi di cultura e discussione.
Esistono diverse varietà: le più note sono l’Arabica, dai chicchi allungati e dalla forma appiattita, piccoli e aromatici, con un contenuto di caffeina inferiore rispetto alle altre specie, e la Robusta, con chicchi più tondi e adattabile ed economica dal punto di vista della coltivazione.
Due sono i metodi principali di produzione del caffè: uno a secco, in cui le drupe (i frutti) vengono fatti essiccare al sole o in macchinari appositi e successivamente passati in attrezzi atti a rimuovere le due pellicole esterne, e l’altro in umido, in cui le drupe, opportunamente spolpate, vengono lasciate a fermentare e quindi lavate, essiccate, private della buccia e setacciate. La torrefazione, successiva, è l”operazione più importante che conferisce gusto, colore e aroma al caffè. Ma è soprattutto la miscela di varietà diverse a conferire pregio al caffè.
Il caffè in cucina
Tradizionalmente impiegato nei dolci, è un ottimo ingrediente anche per primi e secondi piatti dal gusto inusuale. Viene utilizzato in pasticceria per preparare e aromatizzare biscotti, torte, creme, mousse, bavaresi, gelati, oppure per glasse e decorazioni
Come conservare il caffè
Il caffè già macinato teme l’esposizione a calore, umidità, luce ed aria, pena un degradamento delle sue proprietà organolettiche. Quello in grani è meno suscettibile di processi degradativi del macinato, ma va conservato seguendo le medesime indicazioni: contenitori ermetici collocati in ambienti bui, asciutti e freschi.
Le ricette del mese con il caffè
Nel corso di questo mese prepareremo alcune ricette che vedranno il caffè protagonista quindi continuate a seguirci e, via via che saranno pubblicate, le troverete elencate qui sotto!
- Torta con gocce di cioccolato e glassa al caffè, soffice, golosa e facile da preparare: questa torta è perfetta per una colazione o per una ricca merenda autunnale!
- Biscotti al caffè e anice stellato, friabili dolcetti senza uova, molto aromatici e profumati, perfetti per concludere un pasto o accompagnare un buon espresso.
- Filetto di maiale arrosto con salsa al caffè, un secondo piatto particolare, ma di facile realizzazione, perfetto per stupire a tavola!