Semi di zucca tostati

Spesso quando compriamo una zucca ne scartiamo buona parte tra buccia e semi interni. I semi di zucca però sono ricchi di nutrienti e davvero molto buoni da mangiare: consumarli vi permetterà oltretutto di ridurre notevolmente lo spreco. Oggi prepariamo insieme i semi di zucca tostati.

Semi di zucca tostati

Dopo che avrete preparato la vostra ricetta con la zucca preferita, sappiate che fare i semi di zucca tostati è davvero semplicissimo, basta tenere a mente due regole: vanno puliti bene e lasciati asciugare per almeno un giorno prima di infornarli. Questo passaggio è fondamentale, ve lo dice uno che la prima volta ha pensato di fare il furbo e si è ritrovato il forno pieno di semi che scoppiettavano come pop-corn…

Una volta pronti, potrete conservare i semi di zucca tostati in un barattolo di vetro anche per diverso tempo, gustarli al naturale o utilizzarli per arricchire pane, focacce, zuppe, insalate o qualsiasi altro piatto vi verrà in mente.

Stagionalità

Potete preparare i semi di zucca tostati per tutto il periodo di stagionalità della zucca dall’estate, per alcune varietà, fino a inverno inoltrato.

Semi di zucca tostati: ricetta

Ingredienti

Semi di zucca
Aromi a piacere (facoltativi)

Quando utilizzate una zucca, raccogliete i semi, lavateli bene e puliteli dai residui di polpa. Lasciateli asciugare all’aria per almeno un giorno intero in modo che perdano l’acqua contenuta.

Distribuite i semi di zucca su una placca rivestita con della carta forno e tostateli in forno statico preriscaldato a 150° per un’ora circa. Una volta pronti lasciateli raffreddare e conservateli in un barattolo di vetro ben chiuso.

Potete tenere i semi di zucca tostati al naturale oppure aromatizzarli con sale, pepe e erbe, come ad esempio origano. Se preferite potete mettere gli aromi già in cottura.

Suggerimenti

Potete alzare leggermente la temperatura del forno arrivando anche a 170° e cuocendo i semi per 50 minuti.

Trattandosi di una cottura lunga, potete provare a sfruttare il forno quando state preparando altro, in modo da ridurre i consumi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.